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La qualità del fieno altoatesino

Qual è il segreto del fieno dell'Alto Adige e delle sue sostanze? Più le malghe sono in quota, più ricca di specie è la flora dei prati. Il fieno degli alpeggi altoatesini presenta, ancora oggi, la stessa qualità di un tempo. Infatti, solo il fieno di alpeggi d’alta quota lasciati allo stato naturale, in cui crescono infinite erbe alpine, possono fregiarsi di questo nome. In altre parole: un prodotto altoatesino di qualità costante grazie a severe direttive. È questo un pregio che avvantaggia non solo il bagnante, ma anche la coltivazione tradizionale dei fondi delle malghe con forte contributo alla conservazione del paesaggio alpino.

Il fieno dei monti dell'Alto Adige proviene esclusivamente da quote superiori ai 1700 metri s.l.m. e, di conseguenza, distante da strade pubbliche. Qui si prendono in considerazione solamente malghe che presentino oltre 40 diversi tipi di piante su una superficie di 50 m², a garanzia di una grande varietà di sostanze attive, benefiche per la salute che, in forma di oli essenziali, assicurano l’efficacia del bagno di fieno. I prati vengono mietuti una sola volta durante il periodo di massima fioritura, prevalentemente nelle prime ore del mattino quando i raggi solari sfiorano le vette delle montagne. Il taglio avviene nel modo più delicato possibile, preferibilmente a mano. Il fieno, conservato pulito e secco, viene aerato costantemente, onde mantenere i valori-limite di batteri e funghi.